Gasperi

L’azienda agricola Gasperi di San Possidonio (MO) è una realtà agricola a conduzione familiare specializzata nella produzione di frutta e verdura. Dopo il duro colpo subito a seguito del terremoto del 2012, Teresa e il fratello Francesco si sono rimboccati le maniche per rimettere in piedi l’azienda che conducono secondo i dettami della lotta integrata: un sistema di produzione volto a ridurre al minimo l’uso di sostanze chimiche di sintesi (prodotti fitosanitari e fertilizzanti) e il consumo di acqua e di energia, nel rispetto dell’ambiente e della salute delle persone.
Fattoria didattica e centro estivo, l’azienda è un fermento di attività, completamente integrata, questa almeno è stata la nostra netta sensazione, nel tessuto sociale che la circonda: uno spazio molto vissuto e realmente usufruito dagli abitanti della zona, che volentieri vengono anche solo a fare due passi e portano i bambini a giocare.

Superficie aziendale coltivata: 40 ettari.

Numero di dipendenti: 11.

Provenienza sementi e piantine: acquistati da vivaisti locali.

Semina: la semina e i trapianti vengono effettuati manualmente o con una piccola trapiantatrice.

Coltivazione: si utilizzano esclusivamente prodotti consentiti dal disciplinare della Regione Emilia Romagna per la Produzione Integrata.
Per ridurre il più possibile l’uso di fitofarmaci, le verdure primaverili/estive sono coltivate in tunnel o sotto teli ombreggianti i cui terreni sono lasciati a riposo durante l’inverno. In questo modo si evitano i trattamenti causati dall’umidità delle piogge, si riparano le colture da alcuni insetti (come la cimice asiatica) che prediligono le piante all’aperto, si prevengono le scottature causate dai caldi torridi e si garantiscono temperature umane a chi raccoglie. Le verdure autunnali/invernali sono coltivate a pieno campo e coperte in caso di gelo con tessuti appositi.
Per ridurre ulteriormente i trattamenti vengono applicate tecniche agronomiche impiegate nel biologico, come la confusione sessuale e il lancio di insetti utili.

Irrigazione: a goccia.

Rotazioni: le colture a pieno campo vengono ruotate ogni anno con cereali e legumi, mentre le serre utilizzate per la stagione primaverile/estiva vengono lasciate a riposo durante tutto l’inverno.

Raccolta: a scalare, in base al grado di maturazione del prodotto. Viene effettuata manualmente e, in alcuni casi, con l’ausilio di appositi macchinari per agevolare il lavoro di chi raccoglie.