Semi di lino da agricoltura conservativa, selezionati e confezionati in sacchetto da 500g.
Da consumarsi preferibilmente entro il 31 dicembre 2018.

L’alto contenuto di minerali (in particolare fosforo, rame, magnesio e manganese), di proteine (20%) e lipidi (40%) fanno dei semi di lino delle piccole preziose perle di salute. Tra i componenti di questi semini è d’obbligo menzionare gli acidi grassi polinsaturi, capostipiti degli Omega 3 e Omega 6, ma soprattutto la presenza di mucillagini.

I nutrizionisti consigliano di non assumere i semi di lino interi perché il nostro corpo non sarebbe in grado di assimilarli e li espellerebbe così come sono. Per questo motivo è consigliabile sminuzzarli prima di mangiarli. Dato che gli acidi grassi omega 3 si deteriorano facilmente, il suggerimento è di tritare o macinare i semi di lino al momento. Può essere utile avere a disposizione un piccolo tritatutto o un macinacaffè elettrico per eseguire rapidamente questa semplice operazione.
L’ideale sarebbe assumere da 3 a 6 cucchiaini di semi di lino al giorno, dopo averli macinati.

Trasformazione: stabilimento di Montecremasco, via Garibaldi 60.