Ca’ de Alemanni
Quella dell’azienda agricola Ca’ de Alemanni è una lunga storia, che affonda le sue radici nella tradizione agricola cremonese: il cascinale in cui l’azienda svolge la sua attività risale al XV secolo / Quattrocento. Da generazioni è proprietà della famiglia Lazzari, specializzata nella produzione di latte.
Quando, nel 1997, Alessandra e Alberto aspettano la piccola Beatrice, decidono di convertire l’azienda al biologico, nella convinzione di fare qualcosa di buono per la loro bambina. Oggi quella bambina è diventata una delle colonne portanti dell’azienda, che alla produzione del latte affianca un piccolo caseificio artigianale e l’attività di fattoria didattica.
Superficie aziendale coltivata: 250 ettari
Numero di dipendenti: 12
Numero e razza capi allevati: circa 330 vacche da latte, in prevalenza frisone. Da anni l’azienda si è specializzata nella genomica, selezionando seme depolled, ovvero con una tendenza genetica che si palesa nell’assenza di corna.
Stabulazione: lungo il perimetro aziendale la mandria ha a disposizione paddock o pascolo polifita, il cui accesso è guidato dagli operatori secondo le condizioni climatiche e stagionali. La stalla si ispira al modello israeliano: ampi spazi per stabulazione libera su lettiera permanente, luminosità e ricircolo dell’aria.
Alimentazione: la quasi totalità della razione è prodotta in azienda e consta di erba medica fresca, fieno, miscuglio (avena e veccia), mais e sorgo; la qualità delle materie prime che compongono l’alimentazione della mandria, che varia nella composizione percentuale di settimana in settimana, è sottoposta a un’attentissima analisi. Come da regolamento, l’origine delle materie prime è Bio e di conseguenza OGM-free.
Benessere animale: l’azienda pratica l’allontanamento lento vacca-vitello. Per garantire la salute e ridurre al minimo lo stress delle vacche in gestazione è stato elaborato uno specifico programma per il periodo precedente e seguente il parto. I vitelli sono svezzati con il latte della mungitura e hanno sempre la possibilità di interagire, sia nei box sia durante lo svezzamento che avviene in stabulazione libera, in aree luminose dotate di dispositivi di gioco. Per limitare il più possibile i trattamenti veterinari si punta alla prevenzione delle malattie, sia attraverso il mantenimento delle condizioni generali di benessere animale sia grazie al costante monitoraggio dello stato di salute di ogni singolo capo: si prendono in considerazione attività ruminale, attività motoria, cellule somatiche, conducibilità del latte. L’azienda aderisce al programma di Benessere Animale di CReNBA e al protocollo europeo ClassyFarm.
Mungitura: la mandria è distribuita tra mungitura meccanica e mungitura robotizzata. La sala mungitura, dotata di quattro robot, è ad ingresso libero, con spazzole, doccette e ventilatori distribuiti capillarmente per la stagione estiva.
Trasformazione: il latte utilizzato in produzione proviene dalla mungitura della prima mattina. Si utilizza prettamente caglio animale con innesti differenti a seconda della produzione: siero innesto, latto innesto, fermenti naturali o autoctoni. Tutte le lavorazioni, dal taglio della cagliata ai rivoltamenti delle forme durante la stagionatura, dalla filatura alla modellatura della pasta filata, sono effettuate a mano nel piccolo caseificio aziendale.
Alimentazione energetica: il caseificio è dotato di pannelli solari e la stalla di un impianto fotovoltaico (110 kWh), la cui estensione sarà ampliata a partire dal 2024. Per ottimizzare l’uso delle risorse l’azienda si è dotata di una caldaia a biomasse, di un impianto di irrigazione a goccia e di trattori satellitari che monitorano l’impiego di carburante.