Vestire Buono, Pulito, Giusto e Durevole: lunedì 20 novembre al Filo

Nono appuntamento della rassegna Camminare su un filo di seta, in collaborazione con Politecnico di Cremona, Legambiente, Slow Food cremonese, Coop. sociale Nonsolonoi, Città rurale Cremona Urban Bees, dedicata ai temi della sostenibilità e del consumo critico.

Lunedì 20 novembre alle ore 20:45 presso il teatro Filo, Francesca Poli della cooperativa sociale Nonsolonoi e Dario Casarini, fondatore della rete Slow Fiber, si confronteranno sul tema della moda sostenibile.

Vestire buono, pulito e giusto è una critica al sistema globale del tessile e della moda che sta contribuendo in maniera sensibile, proprio come il sistema alimentare, a minare gli equilibri del pianeta e la vita dei miliardi di persone che lo abitano, ma è anche una guida pratica per un consumatore consapevole affinché sappia compiere scelte buone, pulite e giuste cominciando dal guardaroba, invitandolo a diffidare di capi venduti a prezzi insensati, imparando a riconoscere il valore aggiunto della durevolezza dei capi, sostenendo in prima persona la circolarità del sistema e il benessere dell’uomo.

“Vestirsi è un bisogno fondamentale dell’uomo ed è anche la sua più immediata manifestazione esteriore nel rapporto con gli altri […] Il bello non è solo un’affermazione individualistica di sé, ma è una forma di esercizio del diritto alla felicità che richiede il rispetto dei diritti altrui e la salvaguardia dell’ambiente e della natura che ci ospitano. Il bello è quindi legato al sano, al pulito, al giusto, al durevole, quali caratteristiche di sostenibilità della filiera tessile attraverso la quale è realizzato l’abito che indossiamo”.

Francesca Poli

Insegnante di materie letterarie negli istituti superiori, da più di 15 anni è impegnata nella promozione del commercio equo e solidale e dell’economia sostenibile all’interno di cooperativa Nonsolonoi, per la quale progetta e realizza percorsi formativi nelle scuole di ogni ordine e grado

Dario Casalini

Già Professore di Diritto Pubblico, oggi imprenditore nel settore tessile con i marchi di maglieria Oscalito e Natyoural e fondatore della rete Slow Fiber.

 

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