Filiera Corta tra i partner del progetto finanziato da Assimoco

La cooperativa socia Cosper è una delle undici realtà in Italia vincitrici di ideeRete Assimoco, bando nazionale con cui l’assicurazione del movimento cooperativo sostiene idee e progetti per la ripresa sociale ed economica dei territori. Un risultato importante che consente di dare una spinta ulteriore alla realizzazione della Cittadella dell’economica circolare e sociale presso l’ex Mercato Ortofrutticolo in via dell’Annona. Un progetto, in parte finanziato dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, a cui diverse realtà e le istituzioni stanno lavorando da due anni, ma che – anche grazie a questo ulteriore finanziamento – riesce a fare passi in avanti importanti.

Il contributo Assimoco, pari a 75.000, verrà utilizzato principalmente per alcuni lavori strutturali. “L’ex MAAI – spiega Silvia Corbari, referente Cosper del progetto – è una struttura con enormi potenzialità che si presta a una visione di comunità: le diverse realtà si affacciano, ad anfiteatro, su una grande piazza circolare. Però è anche una struttura che richiede forti opere di ripristino, manutenzione e innovazione”. I fondi di Assimoco verranno, infatti, utilizzati per lavori di consolidamento della struttura, di proprietà di Aem (partecipata al 100% dal Comune) e per l’installazione di un primo impianto fotovoltaico, che servirà la Cittadella e non solo.

Oltre alle opere strutturali, il progetto prevede azioni a valenza sociale. I filoni tematici individuati sono il cibo attraverso la promozione di un’agricoltura locale ecologicamente compatibile e la riduzione dei rifiuti attraverso il riciclo, anche creativo, dei materiali. Sul piano energetico, lo scopo è la creazione di una vera e propria comunità energetica che possa sperimentare la solidarietà anche nella gestione dell’energia. Sul piano imprenditoriale è previsto l’avvio di nuove attività, come un laboratorio del cuoio e una parte di ciclofficina. Infine, sul piano della lotta alla povertà, Filiera Corta e Solidale ha pensato all’implementazione della prassi delle cassette sospese, prodotti comprati dai fruitori della Filiera e donati, attraverso la rete territoriale, a persone e nuclei in situazioni di fragilità.

“Il lavoro è frutto della riflessione e del confronto di tutte le realtà che partecipano al progetto, con una forte spinta da parte di Filiera Corta e Solidale, in particolare nella figura di Mauro Platé (già Assessore ai Servizi sociali del Comune di Cremona, ndr)”, racconta Silvia. Attorno al progetto sono state coinvolte tutte le realtà che già risiedono all’ex mercato ortofrutticolo di Cremona e si stanno verificando ulteriori sinergie con altri soggetti. Tra i maggiori promotori del progetto, oltre a Cosper e a Filiera Corta, ci sono anche Associazione Amici di Emmaus e Associazione il fiocco, che già risiedono alla Cittadella. Altre realtà coinvolte, inoltre, sono il Forum Cooperazione e Tecnologia, che opera a livello nazionale per supportare l’innovazione attraverso percorsi partecipativi, Socialis Centro Studi esperto nei processi di valutazione, Co-Energia per il sostegno alla progettazione partecipata e l’Associazione No spreco, con la sua particolare attenzione al tema del non spreco alimentare. Ulteriori sinergie sono in fase di verifica con il vicino Polo tecnologico e con Cna.

I prossimi obiettivi? Portare a termine azioni strutturali e sociali del bando Assimoco, rafforzare la rete intorno alla Cittadella e definire con il Comune la riorganizzazione degli spazi (nell’ex Mercato alcuni sono ancora occupati dai magazzini comunali). Ma non solo. “Vogliamo continuare a lavorare per far conoscere il progetto della Cittadella alla cittadinanza e per cercare altri necessari finanziamenti, perché il progetto nel suo complesso possa prendere sempre più piede e ali”, conclude Silvia Corbari.

Il progetto, inserito nell’intervento “Per una Cittadella dell’Economia Sociale e Solidale”, ha 2 obiettivi principali:

1) Ridurre le emissioni di CO2 correlate alle attività svolte all’interno del complesso destinato alla “Cittadella dell’Economia Sociale”, attraverso
– la trasformazione della classe energetica degli edifici esistenti (con l’installazione di pannelli fotovoltaici che li rendano energeticamente indipendenti)
– la costituzione, tramite metodi partecipativi, di una comunità energetica per la produzione e la condivisione di energia elettrica da fonti rinnovabili, attraverso lo sviluppo di un punto di energia a kilometro zero,
– l’incremento delle attività di economia circolare già insediate nell’ex-mercato ortofrutticolo.

2) Garantire a nuclei familiari in situazione di vulnerabilità economica l’accesso a prodotti freschi, sani e nutrienti a completamento delle forme di contrasto alla povertà alimentare.

http://www.vita.it/it/article/2021/05/27/proclamati-gli-11-vincitori-di-ideerete-del-gruppo-assimoco/159493/

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