Uno studio comparativo con la GDO

Il miglior strumento per motivare e avvicinare sempre più persone a scelte di acquisto responsabili è aumentare il grado di consapevolezza rispetto a tutta la filiera del cibo.
Per fare scelte realmente sostenibili dovremmo tenere conto di una complessità di fattori: delle distanze percorse dei prodotti, dei mezzi di trasporto impiegati, del packaging, della plastica utilizzata, della chimica in campo, dello sfruttamento del lavoro, del benessere animale.
Nella pratica però abbiamo accesso a una quantità di informazioni molto limitata.

Nel periodo compreso tra il 2 e il 10 dicembre 2022 abbiamo avviato uno studio comparativo con la Grande Distribuzione Organizzata su un paniere di 15 prodotti ed effettuato rilevazioni in 7 supermercati di Cremona. Per ciascun prodotto abbiamo raccolto il maggior numero di informazioni tra quelle riportate in etichetta, con particolare attenzione ai km percorsi (per un totale di 124 rilevamenti effettuati).

La ricerca ha messo immediatamente in evidenza una sostanziale carenza di informazioni relative alla zona di coltivazione/produzione delle materie prime.
Il 15% dei prodotti (gran parte della frutta e verdura sfuse) non disponeva di alcun tipo di informazione per individuare il luogo di provenienza.
L’8% presentava dati incompleti, indicando solo il Paese di origine.

Dal confronto è emerso che, tranne per le arance, tutti i percorsi analizzati risultano nettamente più brevi per il circuito di Filiera Corta Solidale, con un risparmio di chilometri superiore all’87%.
Prendendo come riferimento l’intero paniere di prodotti (che potrebbe coincidere con una spesa settimanale tipo di una famiglia), il risparmio totale ammonta a 5.360 km, pari a 900 kg di CO2 equivalenti (per un totale di 46.800 kg di CO2 risparmiati in un anno).

Lo studio completo è consultabile qui: https://filieracortacremona.it/app/uploads/2023/04/Km-consapevole-descrizione-dello-studio.pdf

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