Bombardata la scuola sede degli aiuti della onlus Gazzella

Fa male pubblicare queste parole della associazione Gazzella Onlus con la quale abbiamo collaborato recentemente con un acquisto straordinario di arance.
Purtroppo in un contesto internazionale balbettante, i bombardamenti procedono incessantemente e a pagarne le spese sono come sempre i civili, le persone più fragili, bambini, donne, anziani, ammalati.

Cari amici di Gazzella,
l’altro ieri mattina, domenica 14 luglio, gli israeliani hanno bombardato le due scuole del campo profughi di Nuseirat dove andiamo spesso a distribuire pasti caldi agli sfollati. Il bombardamento ha causato oltre 40 morti e molte decine di feriti, alcuni in modo grave. Una delle due scuole è stata colpita due volte, la seconda volta mentre si cercava di soccorrere i feriti.
Stamattina, martedì 16 luglio i bombardieri israeliani sono tornati a bombardare le case del campo profughi. Si contano molti morti.
Siamo tornati nella scuola bombardata due volte e abbiamo scattato qualche foto, così potete vedere come era prima durante le nostre visite e dopo l’ultimo bombardamento.

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