Cremona Pedala per il diritto di esistere: sabato 27 settembre ore 16:30

Lo spunto che ci accompagna questo mese è: il diritto di esistere.
Esistere è un fatto naturale. Ma ottenere il diritto di esistere, per molte persone e comunità, non è così scontato: è spesso il risultato di lotte, riconoscimento, rispetto.
Oggi questo tema è ancora più urgente. I fatti di cronaca ci ricordano la condizione del popolo palestinese, ma anche di tanti altri popoli, gruppi e individui a cui viene negato ciò che nel mondo occidentale spesso consideriamo ovvio.
Difendere una causa, sostenere una comunità, proteggere un ambiente o un’idea significa prima di tutto riconoscerne l’esistenza. Questo vale su molti piani: politico, sociale, ecologico, di genere, culturale, economico, ambientale, antispecista.
Molti di noi sono cresciuti in un contesto dove diritti e libertà sembravano acquisiti per sempre. Ne abbiamo goduto i frutti senza chiederci da dove venissero, finché non abbiamo visto che possono essere messi in discussione, ridotti o negati. Forse non eravamo pronti a capire quanta forza e impegno servano per difenderli.
Riconoscere il diritto di esistere è complesso, ma è anche ciò che ci spinge ad agire, a dare forma a un’idea o a una speranza.
Anche qui, nella nostra città, vediamo ogni giorno persone e associazioni che si muovono per questo ideale: il gruppo di sostenitrici che ha chiesto la riapertura dell’area donna in ospedale, i comitati contro il biometano o contro il cemento a Picenengo, i sindaci che hanno difeso il Parco del PLIS del Po, gli attivisti che si battono per i diritti degli animali in una terra di allevamenti intensivi, i cittadini e le associazioni mobilitati per un uso a favore della collettività del risarcimento Tamoil per l’inquinamento ambientale. Non ultimo il movimento di solidarietà con il popolo palestinese sotto assedio permanente.
E ancora, chi partecipa alla Critical Mass, trasformando la bicicletta e lo spazio pubblico in un manifesto per la salute, la sostenibilità, l’inclusione, una città più vivibile per tutti.
Oggi siamo tutti custodi di questa eredità. Tocca a noi allargarla, renderla più giusta e più ampia, in un’ottica che tenga insieme persone, ambiente, comunità. Le nostre scelte possono aprire la strada a un nuovo modo di convivere e costruire il futuro.
Appuntamento Sabato 27 settembre alle ore 16:30 ai Giardini di P.zza Roma
Un giro pomeridiano per le strade della nostra città. Porta il campanello per fare rumore, simboli dell’anguria, bandiere palestinesi e della pace, la tua voce per cantare e qualcosa da mangiare e bere assieme (se vuoi) per la fine della Pedalata della Critical Mass.