Critical Mass Cremona per la bonifica dell’area Tamoil

Come ogni mese ci ritroviamo l’ultimo venerdì del mese per ribadire l’urgenza di serie politiche ambientali e sensibilizzare la cittadinanza cremonese sullo stato dell’aria e della salute nel nostro territorio.
Questo mese torneremo a circondare il deposito Tamoil, luogo simbolo della devastazione ambientale e sociale di questa città: un ecomostro che continua a inquinare le falde acquifere e a mettere a rischio la salute delle persone e dell’ambiente naturale. Da troppo tempo aspettiamo una bonifica, ma l’unica cosa che Tamoil è stata in grado di fare sono opere di greenwashing (il “muro che respira”, sponsorizzazioni alla maratonina, qualche pannello fotovoltaico).
Ad oggi, l’unica certezza è che, grazie al prezioso lavoro di alcuni cittadini, si è ottenuto un risarcimento di 2,4 milioni di euro per danni ambientali che incasserà il Comune di Cremona, e qui si apre una nuova fase: decidere a cosa destinare questi fondi. Le parti politiche (le stesse che, da destra a sinistra, hanno per anni svenduto il territorio ai migliori offerenti per cementificare, inaugurare poli logistici e supermercati) di colpo sembrano assumere una sensibilità ambientale giocando a chi offre la migliore soluzione. E così il dibattito cittadino verte unicamente su come utilizzare i pochi fondi che il comune ha ottenuto (ricordiamo che per la causa civile inizialmente di milioni ne erano stati chiesti 40) e la questione della bonifica sta passando in secondo piano.
La soluzione per noi può essere solo una: il sito Tamoil dev’essere smantellato e bonificato una volta per tutte, chi ha inquinato (e continua ad inquinare) deve pagare!
Non è possibile fare della salute pubblica una merce di scambio per interessi di parte: non è solo una questione di soldi, ma prima di tutto etica.
Facciamoci sentire!
Appuntamento venerdì 30 maggio alle ore 19:00 ai giardini pubblici di piazza Roma.