Davide Maffezzoni: il percorso da La Màdena a Cascina Marasco
Da oggi noterete che il pane de La Màdena ha cambiato nome.
Dopo la positiva esperienza de La Màdena, Davide Maffezzoni proseguirà la sua attività presso la Cooperativa Agricola Sociale Cascina Marasco, cui la cooperativa Agropolis (che dal 1990 opera nel settore della disabilità) ha affidato la gestione dei terreni e la valorizzazione della propria sede attraverso la realizzazione di una filiera corta, sostenibile e solidale del pane.
Una nuova realtà, che salutiamo con grande favore, che si unisce alla rete di soggetti impegnati a migliorare la qualità della vita nel nostro territorio, unendo sostenibilità ambientale e solidarietà sociale.
Al grande lavoro di Davide (di panificatore e selezionatore di farine macinate a pietra) si aggiunge ora un altro importante tassello: la possibilità di impiegare grano biologico coltivato nei campi (circa 32 ettari) di Cascina Marasco attraverso il lavoro di ragazzi affetti da disabilità.
Al momento il cambiamento è solo formale, di natura giuridica, in attesa che le analisi sul grano cremonese ne attestino l’effettiva qualità e si possa avviare la produzione di un pane sostenibile, solidale e a km0.
Complimenti Davide. Ti abbiamo sostenuto all’inizio del tuo percorso e continueremo a farlo con convinzione!
Davide Maffezzoni nasce a Cremona nel 1993. Dopo gli studi inizia a lavorare in una grossa GDO locale come addetto alla panificazione. Tra il 2014 e il 2015 viaggia in Australia per un anno, lavorando nel settore agricolo e della ristorazione.
Una volta tornato in Italia, con le idee chiare, frequenta prima il corso di panificazione presso Cast Alimenti di Brescia poi il Master in Alto Apprendistato per Panificatore presso l’Università di Scienze Gastronomiche a Pollenzo (CN). Dopo esperienze nel settore della panificazione agricola artigianale tra Cremona e l’Italia, apre nel 2018 il Forno la Màdena, presso Stagno Lombardo (CR), di cui è titolare.
Dal 2018 è attivo nella Condotta locale Slow Food e tra i produttori del Mercato della Terra Slow Food di Bergamo e Soncino (CR). Nel 2019 incontra i progetti di Agropolis ONLUS, ne sposa le cause, e si mette in gioco per costruire attivamente un futuro comune tra agricoltura naturale e inclusione sociale.