Distretto Agricolo Solidale Cremonese

In questi giorni si è chiuso il progetto Distretto Agricolo Solidale Cremonese finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando Comunità Resilienti, che ha visto Filiera Corta Solidale nel ruolo di capofila, in partnership con Economia e Sostenibilità, Cremona Solidale, Fondazione San Facio, Comune di Cremona.

Obiettivo del progetto è stato quello di creare la prima esperienza italiana di connessione strutturata tra GAS e ristorazione collettiva istituzionale, agendo sul sistema alimentare. Per sua natura il cibo rappresenta l’anello di congiunzione in grado di evocare aspetti culturali, economici, sociali, ambientali e territoriali che nessun altro driver può agire simultaneamente. Per questo motivo, in un contesto nel quale le distanze tra centro e periferia, tra città e campagna, appaiono sempre più lontane e marcate, il driver in grado di unire questi due ambiti è stato individuato proprio nella produzione e nel consumo di cibo locale.

Agire sugli acquisti della ristorazione istituzionale può garantire una domanda costante di cibo che, se sufficientemente organizzato, può essere prodotto localmente e con criteri biologici e sostenibili. Criteri ai quali possono rispondere con maggior certezza i piccoli produttori, messi in crisi dalla globalizzazione delle filiere.

Di seguito i report di progetto disponibili alla consultazione:

RENDICONTAZIONE INTERMEDIA-compresso

RELAZIONE FINALE – compressed

Atlante del Sistema Alimentare Cremonese

 

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