Produrre cibo ai tempi dei cambiamenti climatici: dialogo con Valerio Cortese
Prosegue la nostra rubrica dedicata ai cambiamenti climatici in agricoltura.
Abbiamo chiesto a Valerio Cortese dell’azienda agricola Agricortese bio, nostro fornitore di agrumi siciliani, quali sono le difficoltà che sta incontrando nell’ultimo periodo e come sta cambiando il suo lavoro in campagna a causa dei cambiamenti climatici.
“Purtroppo i cambiamenti climatici stanno colpendo duramente le nostre coltivazioni. Quest’anno le alte temperature hanno ritardato di molto la maturazione dei frutti. Non si tratta solo di uno slittamento della maturazione, che per noi rappresenta già di per sé un disagio notevole. Il caldo favorisce l’insorgenza di umidità sui frutti, agevolando la formazione di muffe e la conseguente marcescenza degli stessi.
Dopo tanti anni di duro lavoro questo è il primo anno in cui sono costretto a confrontarmi con questo tipo di problema. I nostri frutti non subiscono alcun tipo di trattamento, per cui non è possibile intraprendere alcuna azione preventiva. Anche sui tempi di distribuzione possiamo fare ben poco: tra raccolta e spedizione passano meno di 48 ore. Difficile fare meglio di così.
L’intervento viene fatto a valle, in fase di selezione, con la conseguenza di un aumento significativo dei volumi di scarto. Un danno enorme, non solo economico, ma anche in termini di spreco. Una cosa spaventosa, mai vista prima”.