Sulla morte di Satnam Singh, liberamente tratto da “Io accuso” di Maurizio Maggiani

Troppo facile pensare che i colpevoli siano pochi delinquenti. I responsabili sono molti di più: ministri, contadini, supermercati, noi consumatori. Tutto il Sistema si regge sulla sfruttamento.

Il Sistema è così fatto: che il lavoro schiavistico, il lavoro nero e l’evasione, che ne è un apprezzabile prodotto di risulta, sono un fatto strutturale, necessario e essenziale alla prosperità e persino alla sopravvivenza della filiera agroalimentare come fonte di profitto.
Il Sistema è governato dalla grande distribuzione e la grande distribuzione deve fare due cose: tenere i prezzi bassi e guadagnarci il più possibile. E con la grande distribuzione ci deve guadagnare tutta la catena che parte dal campo: i grossisti, gli intermediari, gli stoccatori… così si fanno gare al massimo ribasso, e chi sta in alto strozza chi gli sta sotto, giù fino al contadino che naturalmente non è il piccolo ma il grande contadino, la grande impresa agricola e quella per avere il suo profitto ha bisogno di manodopera a bassissimo prezzo, ha bisogno di animali da lavoro, i migranti clandestini sono al mondo per questo, l’anello più basso della catena.
Se c’è un’alternativa è di un altro sistema, un sistema di un altro mondo.
Perché le cose cambino basterebbe accorciare la filiera.

Liberamente tratto da Io accuso di Maurizio Maggiani, pubblica su La Stampa del 21/06/2024

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